mercoledì 30 gennaio 2008

Giorgio Gaber - Mi fa male il mondo

"È bene chiarire subito che l'importanza di Giorgio Gaber non si limita al solo campo musicale. Oltre che cantautore è stato attore, autore teatrale, uomo di cultura ma soprattutto uno spirito libero e critico che ha sempre affrontato con ironia, intelligenza e lucidità le contraddizioni del nostro tempo, sia quelle di carattere personale che quelle di carattere sociale.

La prima parte della sua storia artistica si svolge negli anni '60, dove si fa apprezzare come chitarrista di jazz e rock. In breve diventa uno dei più apprezzati cantanti italiani, partecipa a festival, vende migliaia di dischi e viene scelto come conduttore di alcune delle più importanti trasmissioni televisive di quegli anni. ..."
"Io credo d'aver sempre avuto il privilegio di andare sul palcoscenico non solo a recitare e a cantare, ma anche a dire quello che penso. È un privilegio grosso che si è trasferito in spettacoli di un certo tipo.

Perché c'è anche altra gente che scrive, sì, quello che sente, ma non quello che pensa.

La sincerità del sentimento forse non diventa anche la possibilità del pensiero (...) è un grosso privilegio il poter andare lì e dire quello che pensi e rivedere se delle cose erano o no degli errori (...).

Il pubblico che arriva è quanto di più disomogeneo possibile, mentre l'unione alla fine, è un'unione emotiva su una carica, su una voglia che è quella di vivere e di cambiare anche le cose."

www.giorgiogaber.org - Introduzione a GG




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